L’intera Collezione Panza è un affare di coppia. Quando Giovanna e io scopriamo le opere di un nuovo artista, guardo mia moglie e lei guarda me. Capisco dai suoi occhi se vuole comprare o no. Tra me e lei, è una questione di sguardi…

ESORDI Anni '50 Anni '60 Anni '70 Anni '80 Anni '90 Anni 2000 Dal 2011 Approfondisci

2000

Comodato al MART - Museo d’Arte Contemporanea di Trento e Rovereto (2000 - 2010) di 70 opere della terza raccolta: Appleby, Arends, Beckman, Carroll, Cole, Davey, Fredenthal, Griffin, Horn, Kiecol, Mahoney, Mangold, Roeth, Rudel, Shelton, Simpson, Sims, Spalletti, Truitt, Webster. Nel 2002 per la mostra di apertura del Museo di Rovereto Le Stanze dell'Arte. Figure e immagini del XX secolo saranno selezionati 47 lavori, introdotti da due opere di Mark Rothko e Robert Ryman.

Percepciones en Transformación. La collección Panza en el Museo Guggenheim, Bilbao presenta una selezione di 100 opere dall’acquisizione; sono installati lavori minimalisti di grande formato, tra cui Strike (to Roberta and Rudy), 1969-71 di Serra e Untitled (Triangular Labyrinth), 1973 di Morris (10 ottobre - 18 novembre 2000; 11 febbraio - 22 aprile 2001).

Parallelamente è organizzata presso la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia Venice/Venezia. Arte Californiana della Collezione Panza al Museo Guggenheim con opere e progetti di Bell, Irwin, Nauman, Nordman, Orr, Turrell e Wheeler (2 settembre 2000 - 7 gennaio 2001).

Apertura al pubblico di Villa Menafoglio Litta Panza nell’autunno del 2000.

2001

La percezione dello spazio. Arte Minimal della collezione Panza dal Guggenheim di New York espone al Palazzo della Gran Guardia di Verona opere di Andre, Flavin, Judd, LeWitt, Morris, Sims, Turrell e Weiner (29 giugno - 18 novembre 2001).

Inaugura Monochromatic light. Artisti americani ed europei dalla Collezione Panza presso il Palazzo Ducale di Sassuolo, con interventi site-specific di Appleby, Carroll, Litzmann, Roeth, Simpson, Sims e Spalletti (settembre).

In questo periodo i collezionisti si appassionano, tra gli altri, alle varie declinazione del cromatismo nei dipinti di Alfonso Fratteggiani Bianchi, Sonia Costantini, Carolee Toon, Rudolf De Crignis e Séan Shanahan e al lavoro di Christiane Löhr.

2002

Sono concessi in comodato al Comune di Verona opere di Beckman, Rudel, Simpson e i lavori appositamente eseguiti da Carroll e Sims per il Palazzo della Gran Guardia: Opere dalla Collezione Panza (marzo 2002 - luglio 2006).

2004

A Villa Panza si tiene Dan Flavin: Rooms of Light. Works of the Panza Collection from Villa Panza, Varese and The Solomon R. Guggenheim Museum New York (30 settembre - 12 dicembre), che avvia a una serie di esposizioni monografiche sugli artisti in collezione, tra cui Carroll (2005); Long (2006); Kosuth, Appleby (2007); Franco Vimercati (2008); Löhr (2010).

È istituita una collaborazione tra la Collezione Panza e l’Università Bocconi di Milano per l’esposizione di opere della terza collezione nell’atrio e in altre sedi dell’Ateneo; alla prima mostra, che presenta lavori di Beckman, Carroll, Fratteggiani Bianchi e Simpson (dicembre 2004 - aprile 2006), seguono due edizioni fino al 2010.

2005

Giuseppe Panza è insignito della laurea honoris causa in Architettura dall’Università della Svizzera Italiana di Mendrisio (maggio).

Donazione al Ministero per i Beni e le Attività Culturali delle 51 opere commissionate per il Palazzo Ducale di Sassuolo (settembre).

La galleria dell’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana di Mendrisio inaugura con la mostra La Collezione Panza: Anne Appleby, Stuart Arends, Anne Truitt e le fotografie di Giorgio Colombo (27 ottobre - 20 novembre).

2007

In Collección Panza (30 marzo - 10 settembre) al Castillo di Santa Barbara, fortezza medievale che domina Alicante, le opere di Arends, Carroll, Davey, A. Graham, Nonas, Shelton e Vercruysse sono selezionate per le sale espositive caratterizzate da pareti in parte artificiali e in parte naturali.

The Panza Collection: An Experience of Color and Light, Albright-Knox Art Gallery, Buffalo (16 novembre 2007 - 24 febbraio 2008) presenta opere degli anni Sessanta e della terza collezione che confluiscono nelle raccolte del museo: Appleby, Arends, Cole, Flavin, Fratteggiani Bianchi, Fredenthal, Kosuth, Irwin, LeWitt, Litzmann, Roeth, Simpson, Sims, Therrien e Truitt.
L’acquisizione sarà integrata con opere di Horn (2010) e di Weiner (2011-2012).

2008

Vendita all’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washington, D.C. (2007-09) di circa 40 opere e progetti di Barry, Bell, Darboven, Dibbets, Fulton, Huebler, Irwin, Kawara, Kosuth, LeWitt, Long, Nauman, Nonas, Opalka, Weiner e Wheeler, esposti in occasione della mostra The Panza collection (23 ottobre 2008 - 11 gennaio 2009).

2010

Al San Francisco Museum of Modern Art è ceduto un insieme di opere concettuali e postminimaliste di Barry, Joseph Beuys, Stanley Brouwn, Victor Burgin, Darboven, Dibbets, Fulton, Huebler, Kosuth, Nauman, Weiner, Wheeler e Wilson.

A Palazzo Boccella di Lucca, sede del Lu.C.C.A. Center of Contemporary Art, State of Mind. Minimal art / Panza Collection, presenta otto artisti della terza collezione: Carroll, Kraal, Litzman, Lohr, Lukas, Seliger, Shanahan e Thurston (10 aprile - 27 giugno).

The Solomon R. Guggenheim Museum di New York istituisce The Panza Collection Initiative, un progetto di ricerca a lungo termine sulla conservazione e l’esposizione delle opere acquisite.

Giuseppe Panza muore a Milano il 24 aprile. La moglie Rosa Giovanna ed i figli decidono di porre termine all’acquisizione di opere d’arte, ma di continuare a supportare il mondo dell’arte nel solco tracciato dal fondatore, con donazioni e cessioni, l’organizzazione di mostre, la valorizzazione e la conservazione del lavoro degli artisti collezionati e l’archiviazione di materiali cartacei e fotografici inerenti.

Il Museo Cantonale d’Arte di Lugano dedica un Omaggio a Giuseppe Panza di Biumo. Opere della donazione al Museo Cantonale d’Arte (4 luglio - 26 settembre).

Elaborata su progetto di Giuseppe dal 2008, Conceptual Art. The Panza Collection al MART di Rovereto, è la prima mostra interamente dedicata alla collezione Concettuale (25 settembre 2010 - 27  febbraio 2011).