Richard Serra
San Francisco, California 1938
New York, 1975 Photo credit Alessandro Panza
Le sculture di Serra hanno un aspetto minaccioso e inquietante. Sono lastre d'acciaio pesantissime, sospese tra il momento della stabilità e quello della instabilità. (...) La loro possibilità di muoversi sembra distruggere la loro fissità, da materiale intrinsecamente stabile, immobile, trasformarsi improvvisamente e velocemente in una forza attiva e distruttiva.
Richard Serra, Belts, 1966-1967. Gomma vulcanizzata e neon, 182,9 x 762 x 50,8 cm. Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Panza Collection, 1991. © 2018, ProLitteris, Zurich. Photo Erika Barahona Ede ©FMGB Guggenheim Bilbao
Richard Serra, Template, 1967. Gomma vulcanizzata, dimensioni variabili, approx. 243,8 x 99,1 x 0,3 cm. Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Panza Collection, 1991. © 2018, ProLitteris, Zurich. Photo Alessandro Zambianchi, Milano
Richard Serra, Shovel Plate Prop, 1969. Acciaio, 203 x 213,4 x 81,3 cm. Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Panza Collection, 1991. © 2018, ProLitteris, Zurich. Photo David Heald / The Solomon R. Guggenheim Foundation, New York
Richard Serra, Twins: To Tony and Mary Edna, 1972. Due triangoli di acciaio laminato a caldo, installati per riempire lo spazio, 264.2 x 1280,2 x 3,2 cm. Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Panza Collection, 1991. Installazione Percepciones en transformación. La Collección Panza del Museo Guggenheim, Guggenheim Museum, Bilbao, 16 novembre 2000 - 14 febbraio 2001. © 2018, ProLitteris, Zurich. Photo Erika Barahona Ede ©FMGB Guggenheim Bilbao